Yoshimitsu: chi è in realtà il personaggio più misterioso della saga di Tekken [VIDEO]

Yoshimitsu
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Uno dei primi personaggi a cui pensiamo quando parliamo di Tekken: cosa si nasconde dietro alla maschera di Yoshimitsu?

Yoshimitsu è sicuramente uno dei personaggi più iconici della saga di Tekken, nonché uno dei più enigmatici. La sua identità non è nota ma le sue azioni parlano per lui: come membro del gruppo Manji provvede, come un novello Robin Hood, a rubare ai ricchi (specie a chi profitta disonestamente) per donare ai poveri.

Nel manuale del primo Tekken viene descritto come un “ninja dallo spazio”, e lo scopo della sua partecipazione al torneo sarebbe una distrazione per far si che nel frattempo i suoi associati rubino i fondi per la competizione. In un’altra versione viene invece definito come “un automa nella forma di un maestro di spade ninja“, e si specifica che “nessuno sa da dove venga”.

In ogni caso si sa che è un ladro e che agisce sempre con intenti nobili e ai danni dei malvagi. Nei titoli successivi della saga la sua storia viene espansa tra i vari finali a lui dedicati, e il ninja finisce con l’associarsi al famoso e schivo Dr. Bosconovitch e a Bryan Fury, altre celebri figure in Tekken.

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Yoshimitsu compare anche in un’altra importante saga picchiaduro, quella di Soulcalibur. Qui si viene a scoprire di più sugli antenati di questo personaggio, e viene svelato che in realtà si tratta di una “maschera” che da secoli passa da maestro a discepolo quando quest’ultimo uccide il primo per assicurarsi che la figura semi-mitica appaia sempre “immortale”.

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