Hanno fatto molto discutere negli ultimi giorni gli scatti senza veli con i quali Elodie ha presentato il suo nuovo album (qui per vederle). La cantante ha voluto rispondere alle molte critiche ricevute mettendosi a sedere con Il Corriere della Sera. In particolare la sua analisi è partita dalla creazione del grande fumettista Milo Manara ha fatto della sua foto e che userà come copertina dell’album.
Con quella foto sapevo che avrei fatto discutere: mi diverte infastidire. Manara ha cambiato la mano che tenevo in modo pudico per coprirmi e l’ha trasformata in un pugno, un gesto di forza. Quel gesto dice “il corpo è mio”, il corpo diventa manifesto politico e basta andare qualche chilometro a oriente per capire perché lo dico. Mi sento una donna libera che usa la propia voce. Qualcuno si è chiesto che bisogno ci fosse di fare quello scatto, invece secondo me in questo momento c’è proprio bisogno di dire che siamo libere di scegliere come usare il nostro corpo. Voglio essere libera di esprimermi a 360 gradi, di giocare con la mia immagine che ritengo importante quanto la musica in un momento storico in cui siamo molto rigidi verso le scelte libere