L’incidente venne censurato in tutta fretta e in tempo reale, così che i telespettatori non poterono assistere. Il commentatore spiegò che quello che era appena successo non era uno stunt previsto e non era compreso in alcuna storyline relativa allo show, e che la situazione era seria. Nonostante i tentativi di rianimazione Hart morì per emorragia interna causata dalla rottura dell’aorta dopo la caduta.
In seguito all’accaduto, la WWF (World Wrestling Federation) decise di continuare con la normale scaletta, scelta che negli anni portò all’organizzazione non poche critiche. In questo video possiamo vedere The Undertaker, personaggio noto per la sua immagine “da duro”, profondamente scosso: dopo Hart toccava a lui e sostenne il compito a fatica.
Anche la famiglia di Hart procedette a denunciare la WWF accusando l’organizzazione di uno stunt mal progettato, specie circa alcune cinture di sicurezza aggiuntive che a quanto pare non erano state allacciate. Un accordo venne raggiunto nel 2000, e la famiglia ottenne un risarcimento di 18 milioni di dollari. In ogni caso, questo rimane uno dei singolo più tragici eventi in tutta la storia del wrestling.
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