Il Teorema di Pitagora è stato scoperto su una tavoletta risalente a mille anni prima di lui

Pitagora
Condividi l'articolo

Il famoso teorema di Pitagora è stato rinvenuto su una tavoletta babilonese risalente a mille anni prima di quando il famoso matematico lo formulò

Sì parliamo proprio del buon vecchio teorema di Pitagora, il famoso enunciato che tutti a scuola siamo stati abituati a imparare a memoria. Ed è sempre quello: la somma dei quadrati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è uguale al quadrato costruito sull’ipotenusa. Per molti rimane “il” teorema matematico per eccellenza.

Certo, è chiaro che finita la scuola il 99,8% di noi non ha mai applicato questo teorema nemmeno una volta e a meno di non aver seguito una carriera in ingegneria, architettura o appunto matematica, difficilmente ve lo sarete trovato di fronte ancora una volta preso il diploma. Oggi, eccolo di nuovo qui.

Ne parliamo perché nella cultura popolare il teorema si fa risalire appunto a Pitagora, il celebre matematico greco vissuto nel sesto secolo avanti Cristo per il quale il mondo era tutto divisibile in numeri, valori e spazi. A lui si devono alcune delle ricerche più innovative dell’antichità, come la misurazione degli intervalli tra le note musicali o una prima teorizzazione della sfericità della Terra.

Il celebre teorema riguardante i triangoli rettangoli è solo la più famosa tra le idee a lui attribuite; eppure, oggi si scopre che potrebbe non essere sua, dopotutto. Come riporta Unilad, sembra che gli archeologi abbiano rinvenuto una tavoletta d’argilla di epoca babilonese, datata circa al 1770 a.C., che riporterebbe il medesimo teorema in largo anticipo rispetto alle ricerche del matematico.

Come si spiega? In realtà è molto semplice: per quanto geniale Pitagora non ha certo inventato la geometria di sana pianta, ed esperimenti matematici al riguardo venivano compiuti già secoli se non millenni prima della sua nascita. Anche lui quindi, come disse sir Isaac Newton, guardava avanti ma stando “sulle spalle dei giganti”, cioè i pensatori che erano venuti prima di lui.

Inoltre il teorema di Pitagora si chiama così non perché formulato dall’oggi al domani dal matematico greco, ma perché i più famosi calcoli al riguardo nell’antichità classica riguardano lui e la sua scuola, i quali inoltre studiavano principalmente in forma orale e affidando le loro scoperte a ben poche fonti scritte. Insomma, non deve stupire affatto se qualcuno c’era arrivato prima!

Fonte: UNILAD

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa