Django Unchained, Christoph Waltz e l’uccisione di Calvin Candie: “Non ho saputo resistere” [VIDEO]

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Alla fine Schultz non sa trattenersi, letteralmente, e spara a Candie. Non può più perdonare la sua arroganza e la sua cattiveria, e lo colpisce direttamente al petto, al centro del fiore (bianco, significativamente; niente in questo film è lasciato al caso) che il personaggio porta appuntato sulla giacca.

Ne segue l’inferno: Schultz viene immediatamente ucciso e Django e Hildi si ritrovano in una situazione critica, dalla quale come sappiamo usciranno dopo mille peripezie mortali. La scena in ogni caso rimane il simbolo perfetto della genialità della scrittura di Tarantino: il puntiglio con il quale Schultz manda a monte mille fatiche ad un passo dalla vittoria è sconvolgente.

Eppure, a questo punto del film ci è stato benissimo reso chiaro che il personaggio di Calvin Candie non merita certo una fine meno violenta di questa, anzi. E infatti, pur sapendo che l’azione di Schultz potrebbe causare la morte di Django e la vanificazione di tutti i loro sforzi, proprio non ci sentiamo di non dargli ragione e di non condividere il sentimento di sfogo dietro al suo gesto.

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