Half-Life e il mistero del G-Man: uno dei personaggi più criptici mai apparsi in un videogioco [VIDEO]

Condividi l'articolo

A differenza di quanto avviene per l’altra importante saga Valve, cioè quella di Portal, la natura di questo personaggio non viene mai spiegata a fondo e le sue apparizioni rimangono un mistero. L’enigma si infittisce considerando anche varie misteriose “comparsate” durante il gameplay, apparentemente casuali e anche facili da mancare come sfuggevoli appuntamenti.

La sua voce pacata e il suo sguardo penetrante hanno contribuito a creare un’aura di mistero intorno al personaggio e in qualche modo l’intera trama sembra avvolta in un velo di segreti e intrighi orchestrati da questo personaggio sfuggente. Il fascino da lui esercitato è cresciuto con gli anni e per i fan della saga rimane una figura assolutamente di culto, più del protagonista o di qualunque altro personaggio nel gioco.

Nel corso degli anni non sono mancate, specie con la diffusione di forum e thread a tema sui social, discussioni e teorie su di lui e sulla sua natura. Alcuni credono che rappresenti un’entità aliena o addirittura un Dio. Altri suggeriscono che sia una manifestazione della coscienza di un futuro Gordon Freeman o addirittura una rappresentazione del controllo governativo totale.

Ma la verità non è mai emersa e del resto come sappiamo il buon vecchio Gabe Newell non pare avere alcuna intenzione di proseguire la storia per svelarci qualche dettaglio in più. Il G-Man rimane quindi nel limbo tra il reale e l’ignoto, e non sappiamo se mai vedremo il prossimo capitolo del suo misterioso piano.

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa