Half-Life e il mistero del G-Man: uno dei personaggi più criptici mai apparsi in un videogioco [VIDEO]

G-Man
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Qual è la vera natura del G-Man nella saga di Half-Life? Qual è il suo scopo, come esercita i suoi poteri? Domande che ci poniamo da ormai vent’anni

Questa sfuggevole figura, apparsa in entrambi i giochi principali della saga di Half-Life, viene chiamata semplicemente G-Man (Government Man) per via della sua appariscenza formale e istituzionale. In effetti quando lo si incontra le prime volte non è chiaro se si tratti di un agente federale, di una specie di inquietante uomo d’affari o di qualcos’altro ancora.

Il G-Man interagisce con il protagonista della serie, Gordon Freeman, apparentemente in qualità di “supervisore” delle sue prestazioni nel gioco e su mandato di alcuni non meglio identificati “datori di lavoro”. Nonostante il suo aspetto umano ci appare presto chiaro che evidentemente possiede poteri sovrannaturali e che ha la possibilità sia di premiare che di “punire” Freeman.

Avviene per esempio alla fine di Half-Life: dopo gli eventi all’interno dei laboratori Black Mesa il G-Man appare e offre a Freeman la possibilità di essere “assunto”; se egli rifiuta viene immediatamente trasportato in una zona piena di soldati alieni nemici, e brutalmente ucciso. Apparentemente, è il G-Man a fare questo.

Alla fine di Half-Life 2, con una meccanica molto simile, il misterioso figuro appare dal nulla fermando letteralmente il tempo e salvando Freeman da morte certa. A quanto pare può agire al di fuori delle normali leggi fisiche e i gravissimi eventi che si verificano e dei quali Gordon è protagonista sembrano non toccarlo neppure, non al di sopra della mera curiosità.

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