Encounters è consigliatissima per tutti gli amanti di alieni e UFO
Encounters, la nuova docuserie sugli UFO di Netflix, sta conquistando la piattaforma streaming. Nonostante solo quattro episodi siano stati prodotti per la prima stagione dello show, il team dietro la serie è pronto a realizzarne di nuovi. il regista della serie, Yon Motskin, ha rivelato che durante lo sviluppo c’erano a disposizione già centinaia di storie.
“Ho una lista di circa cento storie, quindi se le persone guardano la serie, gli piace e ne vogliono di più, siamo praticamente pronti a realizzare altri episodi. Possiamo farne altri otto a partire da domani“. La filosofia dietro i quattro episodi comprende un approccio di esplorazione dei fenomeni relativi a UFO ed extraterrestri da una prospettiva diversificata, includendo non solo storie dagli Stati Uniti ma anche racconti da tutto il mondo, compresi Europa, Asia e Africa.
Un altro elemento fondamentale nella selezione delle storie per la prima stagione di Encounters è stata l’epoca di ambientazione, poiché una storia su un incontro con un UFO negli anni ’70 sarebbe ovviamente diversa da una negli anni ’90 o nei primi anni 2000, considerando in particolare anche come la cultura popolare potrebbe influenzare tali storie.
“E poi volevamo mostrare una diversità di tipi di incontri“, aggiunge Motskin. “Abbiamo tutti sentito parlare degli incontri ravvicinati del terzo tipo. Volevamo mostrare una storia forse del primo tipo, in cui si vedono solo luci nel cielo e poi forse ci sono astronavi e poi forse c’è un essere reale, e poi forse c’è persino qualche tipo di interazione e quale impatto hanno avuto questi incontri sulle persone”.
“Alcune persone hanno avuto esperienze negative, altre esperienze positive, quindi volevamo mostrare una diversità di storie, e penso che siamo riusciti abbastanza bene. In realtà, ognuna delle storie è piuttosto diversa”, spiega Motskin, e sappiamo che in effetti la casistica per quanto riguarda appunto gli incontri ravvicinati è davvero ampia.
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