One Piece, serie live action che adatta il celeberrimo manga e anime creato da Eiichirō Oda (qui la nostra recensione) è sicuramente l’attrazione del momento. Lo show sta ottenendo un gigantesco successo sia di critica che di pubblica e sta infrangendo molti record riguardanti Netflix. Il gigante dello streming ha già rinnovato le avventure di Luffy e soci per una seconda stagione. Tuttavia la preoccupazione dei fan è relativa all’età degli attori che avanza e le molte saghe da raccontare.
A proposito di questo tema ha parlato, durante un’intervista con The Direct, la direttrice della fotografia Nicole Hirsch Whitaker che ha rivelato gli showrunner della serie avevano “decisamente iniziato a scrivere” la seconda stagione prima dello sciopero, ora terminato, degli sceneggiatori di Hollywood.
La Whitaker ha spiegato come, secondo lei, One Piece dovrebbe seguire l’esempio di Harry Potter per riuscire a ovviare ai problemi dell’età degli attori.
[Per] la seconda stagione, c’è così tanto materiale da realizzare. Sarà come ‘Harry Potter’, dovranno farlo in fretta prima che tutti diventino troppo vecchi.
I 5 attori principali, Emily Ruud, Inaki Godoy, Mackenyu, Jacob Romero Gibson e Taz Skylar, sono in ogni caso pronti ad impegnarsi in tutto e per tutto per One Piece. Durante un’intervista con Collider, i 5 interpreti hanno affrontato proprio il teme de molto materiale da adattare. Taz Skylar, volto di Sanji, ha detto:
Mi piacerebbe che durasse esattamente il tempo necessario per sentire che è arrivata la fine e che tutti noi siamo felici – e con noi intendo non solo noi cinque ma ogni singola persona coinvolta. Voglio che tutti siano orgogliosi di dove andremo a finire. Non voglio che finisca in breve tempo, e non voglio neanche che duri a lungo. Questo sarebbe l’ideale
Concordo! – ha detto Iñaki Godoy, volto di Luffy
Non ho nulla da aggiungere. Era la risposta migliore che si potesse dare – ha poi concluso Mackenyu, interprete di Zoro
Che ne pensate?
Seguiteci su LaScimmiaPensa