Per fortuna il robot si rivela essere più umano di molti umani, e riconoscendo l’importanza dei semplici e diretti legami stretti con chi ha voluto guardare oltre il suo aspetto minaccioso, si sacrifica per salvare la città e anche Hogarth da un attacco nucleare, trasformandosi in “Superman” e dimostrando che il ruolo di nessuno è mai del tutto definito, e che sono le nostre scelte a decidere ciò che siamo.
Il film, realizzato da Warner come scommessa contro lo strapotere dell’animazione Disney, rende omaggio alla fantascienza classica anni ’50 e al mondo dei fumetti, intrigando con il suo perfetto connubio di sentimento, comicità, dramma e tensione che coinvolge in sequenze semplici, dirette e potenti entrate nell’immaginario collettivo.