Nel film ci viene spiegato come e perché Dracula diviene un vampiro: persa l’amata a causa di un semplice equivoco risultato nel suicidio di lei, il principe rinuncia alla chiesa dopo aver scoperto che lei è destinata all’inferno. Da qui l’origine del male che corrompe quello che poi sarà il conte, una origine non sovrannaturale ma più emotiva.
La forte passione dietro a questa trasformazione è accentuata da luci e colori fortissimi, effetti visivi che confondono ciò che vediamo e ci rendono l’idea di una sofferenza insopportabile, portandoci a simpatizzare per un personaggio che pur sappiamo essere maligno ma che ha origini e spirito umano come tutti noi.