Di Eiichiro Oda, il genio dietro One Piece, si sa poco o nulla e non mostra mai o quasi il suo volto. Perché? Ecco cosa sappiamo
Eiichiro Oda è il geniale mangaka autore di One Piece: una figura osannata e amata da milioni di fan in tutto il mondo, ma della quale allo stesso tempo si sa ben poco. Nato nel 1975, si dice che decise già da bambino di diventare un autore di manga per evitare di dover fare “un lavoro vero”. Per quanto ben sappiamo che il suo di lavoro non ha assolutamente nulla di “finto”, anzi.
La pubblicazione di One Piece è iniziata nel 1997 e da allora Oda ha sempre mantenuto un certo anonimato, evitando di esporsi o di prendere parte a interviste o comparsate in video. Esistono poche sue foto e in genere sono sempre le stesse che girano, le uniche disponibili. Perché non si vuole far vedere?
Non è mai stata fornita una motivazione definitiva: potrebbe trattarsi di un semplice bisogno di privacy, comprensibile vista la sua popolarità e quella della sua opera. Oppure potrebbe non volere che si sappia qualcosa magari di qualche sua caratteristica fisica, o che il suo volto venga diffuso ovunque per una semplice questione di celebrità.
Non sarebbe il primo: molti artisti nella storia hanno preferito una vita privata se non un anonimato rispetto ad una fama professionale che potrebbe disturbare il loro lavoro. Pensiamo solo a Banksy, per esempio, o agli scrittori Thomas Pynchon o J. D. Salinger. Una scelta poi che, con l’iper-curiosità e l’hype dei social, per molti personaggi famosi si fa sempre più obbligata.
In ogni caso, come possiamo vedere questo non ha impedito a Oda di “apparire” (debitamente nascosto) in questo promo di Netflix, nel quale lo vediamo anche disegnare Chopper. Si può supporre quindi che i collaboratori stretti conoscano il suo aspetto. D’altra parte, va detto, non conoscerlo non ci impedisce certo di apprezzarne il lavoro, anzi.
