Asia ha diciotto anni e tantissima grinta, ma il pezzo di Cardi B scelto per l’esibizione le dà forse poco modo di esprimere le sue reali capacità e di far trasparire la sua vera personalità al di là di questa semplice scarica di energia. C’è da domandarsi se ha altro da dire, al di là delle rime rap aggressive e auto-celebrative che presenta qui.
Angelica Bove – Voto: 6
Angelica commuove tutti con la sua storia e la sua performance, ma nella sua presenza non si trova assolutamente nulla di remotamente originale o coinvolgente: è l’ennesima brava, bravissima cantante, come molte altre. Visti i presupposti non stupirebbe se fosse proprio lei a vincere. Se dovrà succedere, speriamo che nel suo percorso riveli molto, molto più di questo.
Matteo Pierotti – Voto: 6
Idem come sopra: una performance impeccabile sulla classica traccia di Franco Califano, ma assolutamente niente degno “di nota”, si potrebbe dire. Il suo look anticipava semmai qualche bel ritorno ai Beatles o a qualche sound sixties, ma non è stato così. Vedremo come si evolverà la sua storia.
Questo trio funk dimostra una grande alchimia, una buona tecnica e un senso del groove notevole. Ma la cover della classica (solita…) Kiss di Prince consente loro di andare poco oltre a una esecuzione del pezzo molto pedissequa. Sarebbe interessante sentirli cimentarsi, per esempio, con i Red Hot Chili Peppers o con i Jamiroquai. Vedremo.
Edoardo Brogi – Voto: 5.5
Edoardo è il classico personaggio che vorrebbe passare come timido e introverso, quando è chiaro che non lo è neanche lontanamente. Padroneggia alla perfezione la hit indie folk Stolen Dance dei Milky Chance e per lui è istantaneamente sì, ma appare più come un modello che come un artista. Saprà dimostrare il contrario?