A cura di Carlo Rinaldi
Miriam Margolyes, nota al grande pubblico soprattutto per aver interpretato la professoressa di “erbologia” nella saga di Harry potter, si è sempre contraddistinta per essere stata una voce libera e mai disposta a scendere a compromessi. Raggiunti gli ottant’anni ha deciso di lavorare alle sue memorie, intitolate Oh Miriam! Storie da una vita straordinaria, e di raccontare centinaia, probabilmente migliaia,di aneddoti legati alla sua carriera professionale. Senza filtri, come è sempre stata la sua vita.
Tra gli svariati ricordi lavorativi, Miriam Margolyes si è soffermata al rapporto professionale avuto con Steve Martin durante la lavorazione di La piccola bottega degli orrori, celebre film per ragazzi degli anni’80, targato Frank Oz, dove l’attore interpretava il dentista Orin Scrivello mentre la Margoyles la sua assistente. Purtroppo però in questo caso non c’è solo la soddisfazione di aver lavorato ad un cult movie ma anche retroscena piuttosto cupi in merito al rapporto di lavoro con Steve Martin. La Margolyes infatti afferma
Durante il mio unico numero musicale (‘Dentist!’) sono stata colpita tutto il giorno da porte che mi si aprivano in faccia; ripetutamente presa a pugni, a schiaffi e buttata giù da uno Steve Martin sgradevole e impenitente. Forse stava recitando usando il metodo – ma [io] sono tornata a casa distrutta con un mal di testa terribile. Non si dica che non ho mai sofferto in nome dell’arte.
Il triste racconto si conclude con l’affermazione della Margoyles che definisce Steve Martin come un personaggio “orribile“. Non si è fatta attendere la replica del comico americano, tesa a sottolineare la correttezza del comportamento mantenuto e il rispetto delle norme di sicurezza vigenti nel set:
Il mio ricordo è che abbiamo avuto una buona comunicazione come attori professionisti. Ma quando è implicito che le ho fatto del male o che sono stato in qualche modo negligente nel fare le acrobazie, devo obiettare – ha detto Martin a The Hollywood Reporter.
Dichiarazione sostenuta anche dal regista Frank Oz che, in merito alla sequenza incriminata, ha dichiarato a sua volta:
La scena doveva includere un pugno finto. È sconcertante ciò di cui sta parlando – ha detto. Non è lo Steve che conosco o che chiunque conosce. È sempre stato professionale e rispettoso di tutti in tutti i miei scatti.
Si attendono ulteriori, e tristi, sviluppi in merito.
Che ne pensate?
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