Dopo il lancio di Starfield i fan di Bethesda attendono la serie tv su Fallout, in arrivo nel 2024 su Amazon Prime
Il lancio di Starfield è ormai arrivato e i giocatori di tutto il mondo hanno potuto finalmente mettere le mani sulla nuova opera di Bethesda Games Studios.
Le aspettative erano elevatissime e ancora è presto per giudicare se la squadra di sviluppatori guidati da Todd Howard si è dimostriata all’altezza, inaugurando nel migliore dei modi il primo nuovo IP dopo oltre venticinque anni.
Il nuovo progetto degli sviluppatori di Fallout ed Elder Scrolls rappresenta anche il coronamento della partnership fra Bethesda e Xbox. Microsoft infatti sembra puntare molto su questo titolo esclusivo per aprire una stagione positiva e riscattarsi dopo le ultime turbolente annate.
Anche per Bethesda questa è una scommessa in cui la posta in gioco è altissima. La macchia che Fallout 76 ha lasciato sulla reputazione dello studio è indelebile e Todd Howard ha bisogno di una nuova consacrazione per riconquistare quella frangia di fan e di industria che ora è piuttosto diffidente nei suoi confronti.
I fan della nota saga post-apocalittica però possono guardare speranza al futuro perchè è stata ufficialmente annunciato che l’adattamento televisivo di Fallout andrà in onda nel 2024.
La riprese della serie creata in collaborazione con Amazon Prime sono ormai concluse e la prima stagione verrà presentata al pubblico l’anno prossimo. Si tratta di un progetto che ha stuzzicato la curiosità degli appassionati, i quali hanno tentato di raccogliere il maggior numero d’informazioni a riguardo.
La serie tv sarà il primo esperimento che vedrà un videogioco firmato Bethesda oltrepassare i confini del mondo videoludico. Fallout è un franchise con una storia ben stabilita e si presta perfettamente ad essere raccontato tramite un mezzo come quello televisivo.
Ad oggi i creatori dello show sono riusciti a tenere segreti i dettagli principali della prima stagione, ma nei mesi si sono inseguite diverse notizie riguardanti le riprese.
Alcune foto dal set sono trapelate, svelando un’estetica che ricorda quella dell’ultima generazione di videogame. Sono emerse immagini di elementi iconici come l’interno di un Vault, la stazione di servizio Red Rocket e la catena di supermercati Super Duper Mart. Questi sono nomi che i fan di Fallout conoscono bene e che saranno certamente contenti di vedere ritratti nella trasposizione televisiva.
Fallout sarà diretta da Jonathan Nolan, noto per aver collaborato alle sceneggiature di The Prestige e Interstellar, oltre ad aver ideato insieme a Lisa Joy la serie distopica Westworld, andata in onda su HBO fra il 2016 e il 2022. Lo stesso Todd Howard si è detto un fan dei suoi lavori e di essere entusiasta di averlo a bordo.
Sono stati tanti i nomi circolati attorno alla serie, ma a questo punto possiamo affermare con certezza la presenza di alcuni membri importanti del cast. Il primo è sicuramente Walton Goggins, famoso per aver recitato in film del calibro di The Hateful Eight e Django Unchained e che pare interpreterà il personaggio di un ghoul.
Un altro profilo importante è quello di Kyle MacLachlan. L’iconico volto di Dale Cooper di Twin Peaks ha infatti confermato la sua presenza nel cast di Fallout anche se non si hanno dettagli relativi al personaggio che interpreterà.
Sembra che la protagonista sarà invece Ella Purnell, giovane attrice inglese nota per aver dato la voce a Gwyndala nella serie animata Arcane.
A questi si aggiungeranno Moises Arias, Johnny Pemberton e Aaron Clifton Moten a creare un cast che sembra comprendere sia veterani riconosciuti che giovani artisti emergenti.
Bethesda e la produzione stanno cercando di tenere i dettagli della trama segreti fino al giorno in cui la serie andrà in onda ma, stando ad alcune dichiarazioni delle persone coinvolte nel progetto e alle diverse foto dal set emerse in questi mesi, i fan si sono lanciati in numerose speculazioni.
Sappiamo certamente che gli eventi si svolgeranno a Los Angeles e che il Vault 33 sarà probabilmente il punto di partenza della trama, come svelato dall’account di Amazon Prime su Twitter.
Erano già circolate delle immagini che ritraevano il Vault 33 e alcuni attenti fan di Fallout avevano notato dettagli che potrebbero essere importanti a contestualizzare gli eventi.
Si vede chiaramente infatti una bandiera della Repubblica della Nuova California all’interno del Vault. La RNC è una fazione radicata nella storia della saga post-apocalittica che la maggior parte degli appassionati ha incontrato durante gli eventi Fallout: New Vegas.
Ci si interroga quindi su quale sia il ruolo che la Repubblica possa avere nella trasposizione televisiva. È confermata anche la presenza della Confraternita d’Accaio, altro gruppo fondamentale dell’America sopravvissuta alla catastrofe nucleare.
La Confraternita è da sempre considerata un elemnto iconico di Fallout e la presenza nella serie è confermata dalle immagini dal set e anche dal trailer mostrato al Gamescom che ritrae i soldati in armatura atomica, il principale simbolo del gruppo.
L’ultimo dettaglio su cui i fan si sono scatenati è stata la presenza di un piccolo van all’apparenza insignificante ma che sulla fiancata riportava la scritta ‘Hawthorne – Medical Laboratories. A division of Vault-Tech Corporation’. Nei videogiochi questa compagnia non è stata mai menzionata e la comunità si è lanciata in congetture e speculazione secondo le quali questo dettaglio potrebbe essere fondamentale per la trama dello show.
È naturale che in questo periodo di trepidante attesa emergano le teorie più disparate ma per il momento non possiamo avere certezze relative alla trama perchè la produzione non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale a riguardo.
Il vero interrogative però riguarda il modo in cui la serie adatterà il materiale originale. Fallout è un franchise che è riuscito a rimanere rilevante per ben venticique anni e, nonostante i videogiochi abbiano goduto di alterne fortune, è riuscito a mantenere una comunità estremamente appassionata per la quale questa serie occupa un posto speciale.
Questo pubblico sa che gli adattamenti cinematografici e televisivi di serie videoludiche sono tradizionalmente un azzardo. Halo, Resident Evil, Assassin’s Creed e Mortal Kombat sono solo alcuni esempi dei numerosi fallimenti in questa categoria. The Last of Us ha però dimostrato che non è impossibile avere una serie televisiva convincente ispirata ad un videogioco e i fan di tutto il mondo si augurano di non rimanere delusi mentre attendono il primo episodio con cauto ottimismo.
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