Gollum: perché è il personaggio più importante (se non il migliore) di tutta la saga di LOTR

Gollum
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Gollum è un personaggio chiave nella saga del Signore degli Anelli: ecco secondo noi perché

Gollum è un personaggio di enorme importanza nella saga de Il Signore degli Anelli, anche a cominciare dalla sua apparizione ne Lo Hobbit. Come sappiamo era in realtà un hobbit egli stesso, chiamato Smeagol. Ritrovando per caso l’unico anello sul fondo di un fiume ne viene immediatamente corrotto, e lo custodisce per sé per anni e anni come il suo “tesoro”.

L’umanità di Smeagol viene demolita dal potere dell’anello, che rappresenta l’inclinazione di qualunque individuo, per quanto buono e di sani principi, a cedere a tentazioni e intenzioni malefiche per un proprio tornaconto egoista e insensato. Ed è facile quindi capire perché è ingiusto giudicare Smeagol: lo stesso accadrà poi a Bilbo e, in misura ben maggiore, a Frodo.

La vita di Smeagol si allunga a dismisura grazie all’anello ma la creatura perde ogni sembianza di umanità (o di “hobbità”, diciamo), tramutandosi in un essere repellente, meschino, doppiogiochista ed egoista che tutti finiscono col definire Gollum, come il rumore che emette quando deglutisce orribilmente.

Bilbo gli sottrae l’anello con l’inganno, privandolo di quella che, seppur nociva, è dopo tanti anni ormai l’unica ragione di vita. E Gollum gli dà la caccia, non dimenticando mai le due parole che rappresentano ciò che sa di lui: “Contea”, “Baggins”. Le stesse che gli vengono estorte a forza poi a Mordor, mettendo i Nazgul sulle tracce di Bilbo e Frodo.

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