Hanno fatto molto scalpore le parole che Morgan ha rivolto al pubblico durante il Festival della bellezza andato in scena al Parco archeologico di Selinunte. Il cantante in quell’occasione ha inveito contro il pubblico citando anche, nella furia, Fedez e Marracash (qui il video).
Io non canto per voi perché siete antipatici – ha detto Morgan in quel caso. Io non canto per gente così, sia chiaro. Avete avuto troppo, perle ai porci si chiamano queste. Se non se ne vanno quei dementi io non canto. Ridi? Ma vai a casa tua che non te lo meriti lo spettacolo d’arte, non lo capisci, non è roba tua, sei molesto. Stai venendo a rompere i co***oni a me che vi ho dato una cosa. Fate ridere, siete proprio stupidi. La società, la gente come voi, è una me*da. State zitti, basta, avete rotto il ca**o. Ho dei sentimenti, cog***ni! Non sono un personaggio! Andate a vedere Marracash, andate a vedere Fedez. Vai a fare in c**o, fro*io di me*da, co***one. Basta dai, ciao ragazzi (…) Io non vado avanti perché qua siamo tornati indietro.
Poche ore dopo questo sfogo Marracash ha voluto far sentire la sua voce intimando a Morgan, attraverso una storia su Instagram, di non nominarlo più.
Morgan, bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano – ha scritto Marracash. Ma mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare mai più
In ogni caso Morgan ha risposto scusandosi su Instagram poco dopo il fattaccio.
Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse. Non sono omofono e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all’essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente e, se pur nel modo sbagliato, è stata provocata dall’essermi sentito ferito nell’anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L’avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso. Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto