Cast Away: in origine Wilson avrebbe dovuto parlare con Tom Hanks

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La presenza di Wilson sull’isola è fondamentale per darci un’idea degli stati d’animo e dell’evoluzione della permanenza di Chuck; altrimenti lo vedremmo forse solo borbottare da solo, parlando con sé stesso come Gollum. Indubbiamente, senza Wilson avrebbe finito con l’impazzire completamente, e anche così poco ci è mancato.

Di fatto, inizialmente nel film era stato previsto che tra Chuck e Wilson si svolgessero veri e propri dialoghi con botta e risposta; il pallone avrebbe dovuto avere una voce che rispondeva a tono a Chuck, come una persona vera. Alla fine l’idea è stata scartata e forse è meglio così: si poteva facilmente scadere nel comico (per quanto nel film non manchino certo sequenze ironiche).

Anzi, a dire il vero è forse proprio la muta e imperterrita presenza di Wilson che funge per Chuck da “specchio” sulla sua condizione, su di sé e sulla sua umanità. E lo prova la terribile perdita del pallone, trasportato via dalle acque quando alla fine Chuck viene tratto in salvo. “Wilson! Scusami!” urla lui, disperato. Da brividi.

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Fonte: IMBD

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