Ecco le immagini, de-secretate dai russi dopo il crollo dell’Unione Sovietica e reperibili sul canale YouTube di Reuters. Nikita Cruscev aveva annunciato il test pochi giorni prima all’apertura del 22esimo congresso del Partito Comunista, per poi lasciar trapelare l’informazione intenzionalmente agli americani, che la pubblicarono sul New York Times.
Alcuni dati: il lampo dell’esplosione fu visibile fino a 1000 chilometri di distanza, venendo scorto pare anche in Alaska. La famosa nuvola a forma di fungo tipica delle bombe atomiche si sollevò fino a 67 chilometri di altezza (ricordiamo per paragone che il Monte Everest è alto 8 chilometri), raggiungendo quindi la mesosfera.