Con Oppenheimer si è definitivamente confermato come una delle superstar del cinema di tutti i tempi, ma chi è Cillian Murphy? Ecco cinque titoli per conoscerlo bene
Cillian Murphy è ormai uno degli attori più famosi del mondo, e il motivo c’è: protagonista di film di ogni genere, fedele collaboratore di Christopher Nolan e noto anche come il beneamato Tommy Shelby di Peaky Blinders, ha trovato il suo apice come protagonista in Oppenheimer, appena uscito. Ecco cinque dei lavori più significativi in cui l’abbiamo visto.
1. Inception
Una delle tante collaborazioni con Christopher Nolan, ma forse la più significativa, il ruolo in Inception di Cillian Murphy è quello dell’ereditiere Robert Fischer Jr., vittima inizialmente della banda di tessitori di sogni guidata da Leonardo Di Caprio ma poi connesso con tutti loro attraverso i suoi demoni personali.
2. 28 Giorni Dopo
Uno dei più noti film post-apocalittici degli anni ’00 e piccolo gioiello nella filmografia di Danny Boyle, vede Murphy nel ruolo di un sopravvissuto che si fa strada in un mondo popolato da letali infetti. Jim, un fattorino qualunque, è perfetto come everyday man costretto ad adattarsi e a rivelare le sue qualità (nonché le sue posizioni morali) in questa nuova società.
Un altro film di Danny Boyle, nonché uno dei più sottovalutati lavori di fantascienza degli anni ’00, vede Murphy ancora nel ruolo del protagonista: Robert Capa, in viaggio con una ciurma stellare per riaccendere il sole, in via di spegnimento. Un thriller psicologico oltre che gioiello sci-fi avvincente e caratteristico.
4. Breakfast on Pluto
Un’interpretazione particolare per il curriculum di Murphy in questo film ambientato negli anni ’70 e che lo vede come protagonista nei panni di un transgender in una società ancora per niente pronta ad accettare una figura di questo tipo. Il film da guardare per convincersi della vera bravura di questo attore.
5. Red Eye
Un thriller diretto dal maestro Wes Craven ambientato durante un volo aereo, uno dei più famosi film interpretati da Murphy nel periodo pre-Peaky Blinders. Red Eye è una rappresentazione efficace del genere thriller psicologico, giocando sulle paure e le ansie delle situazioni da incubo che possono verificarsi anche nelle circostanze più ordinarie.