Circa un anno fa su Netflix si è conclusa Better Call Saul, amatissima serie prequel di Breaking Bad. Tra i motivi che hanno portato lo show a divenire uno dei più amati di sempre c’è sicuramente il lavoro svolto da Rhea Seehorn nei panni di Kim. Sebbene la storia principale riguardante Jimmy è finita, i fan nutrono ancora speranze di vedere il brillante avvocato ancora in azione. Parlando con The Hollywood Reporter, l’attrice si è detta disponibile in tal sanso.
Non credo che la dimenticherò mai. Spero che un giorno ci sia l’occasione di rivisitare questi personaggi. Interpretare un personaggio nel corso di sette anni, e l’enorme margine di evoluzione e di sottotesto e di crescita che ci hanno permesso di interpretare, mi fa sentire molto tridimensionale come persona. Ci sono parti di lei da cui, come attrice e come essere umano, sto ancora cercando di imparare, ma non ci riesco completamente. Non ho una faccia da poker come lei. Vorrei non riempire nervosamente i silenzi. È stato molto significativo per me incontrare i fan per i quali Kim ha significato così tanto e per me rendermi conto che [gli spettatori] sono spesso i suoi più grandi confidenti nelle scene, perché non lascia che le altre persone sappiano cosa sta pensando.