Ci sono un sacco di personaggi realmente esistiti in Oppenheimer. Uomini in giacca e cravatta, con il cappello, ma anche persone di scienza, politici e militari. Ci sono anche le donne che hanno fatto parte della vita di Robert J. Oppenheimer, certo. Tutti, o quasi, sono ispirati a personaggi realmente esistiti, interpretati per l’occasione da attori pluripremiati che in molti casi hanno vinto l’Oscar. Ecco, in questo articolo andremo ad analizzare chi interpreta chi, in modo da darvi una panoramica completa del contesto in cui si svolge la storia raccontata nell’ultimo film di Christopher Nolan. Mettetevi comodi.
Robert J. Oppenheimer – Cillian Murphy
Lui è Oppenheimer: fisico, padre della bomba atomica, ma anche sospetto comunista e gran donnaiolo. In altre parole, il protagonista del film, interpretato da Cillian Murphy. In seguito, Oppenheimer, da presidente per il comitato consultivo per la commissione dell’energia atomica, si oppose fermamente alla costruzione della bomba a idrogeno. Tra l’altro nel 1954 venne coinvolto in un’inchiesta che lo privò dell’accesso ai documenti atomici. Il motivo? Le sue presunte simpatie per il Partito Comunista. Mantenne comunque il ruolo di direttore e professore a Princeton fino alla sua morte avvenuta nel 1967.
Kitty Oppenheimer – Emily Blunt
La moglie di Oppenheimer, interpretata dall’ottima Emily Blunt, era una botanica ed ex membro del Partito Comunista. Sposata dal 1940 con il protagonista, ha ricoperto il ruolo di biologa a Los Alamos mentre il marito era impegnato nello sviluppo del progetto Manhattan che diede vita al primo vero test della bomba atomica. In seguito divenne direttrice dell’Institute for Advanced Study di Princeton, nel New Jersey.
Jean Tatlock – Florence Pugh
A proposito delle donne della vita di Oppenheimer: nel film Florence Pugh interpreta l’amante del protagonista, una psichiatra che secondo alcuni sarebbe stata assassinata dagli agenti dell’intelligence. Conobbe Oppenheimer nel 1936, prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La loro fu una passione travolgente, che durò anche dopo che il matrimonio del protagonista con Kitty finì.
Nella vita reale, il tenente generale Groves (interpretato da Matt Damon) contribuì a creare il Pentagono per come lo conosciamo. Fu direttore del Progetto Manhattan e nel film è un fondamentale alleato di Oppenheimer (almeno all’inizio). Matt Damon torna a lavorare con Nolan dopo la breve apparizione che fa in Interstellar, sul pianeta di Mann.
Oppenheimer vedeva Bohr come una specie di idolo: il fisico danese era noto per aver sviluppato un nuovo modello dell’atomo (il modello di Bohr). Ha anche vinto un Nobel e ha contribuito a creare il CERN, noto anche come Organizzazione europea per la ricerca nucleare. Tra l’altro negli anni ’30 lo stesso Bohr aiutò aiutò molti rifugiati dal nazismo e fu costretto ad emigrare in Svezia per evitare di essere catturato dai tedeschi. Al termine della Seconda Guerra Mondiale fece ritorno a Copenhagen sostenendo l’uso pacifico dell’energia nucleare.
Nel film c’è anche Rami Malek che interpreta Hill, fisico che lavora per Enrico Fermi presso il Laboratorio dell’Università di Chicago. Dopo Hiroshima, Hill si sarebbe unito a un gruppetto di fisici nucleari che aveva l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso delle armi atomiche.
Roger Robb – Jason Clarke
Clarke interpreta il procuratore Robb, che nella vita reale difese un noto leader comunista e che in seguito diventò giudice nella Corte d’appello degli Stati Uniti, nominato da Richard Nixon.
Harry S. Truman – Gary Oldman
In una piccola ma memorabile scena del film, uno dei più vecchi amici del Batman di Nolan interpreta il 33esimo presidente degli Usa, con i piccoli occhiali rotondi e tutto il resto. Fu lui ad autorizzare l’uso della bomba atomica contro le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Durante la Guerra Fredda promosse quella che gli storici chiamano “dottrina Truman”, grazie alla quale si adottò il famoso Piano Marshall.
Boris Pash – Casey Affleck
Affleck ritrova Nolan a distanza di 9 anni da Interstellar. Nel film interpreta un ufficiale dell’intelligence chiamato a indagare su un sospetto spionaggio sovietico in un Laboratorio dell’Università della California. Interrogò il personale, tra cui anche lo stesso Oppenheimer.