E se Twin Peaks fosse un film Pixar? Detto fatto: guardate che meraviglia
Non ci viene in mente un motivo preciso per cui qualcuno dovrebbe trasformare Twin Peaks, la celebre serie cult di David Lynch, in un film d’animazione Pixar. Ma qualcuno lo ha fatto comunque e va benissimo così perché l’effetto è davvero straordinario. Tanto più perché, poi, parliamo di due mondi lontanissimi.
La serie di Lynch, con il film complementare Twin Peaks – Fire Walk with Me e la terza stagione uscita nel 2017, rappresenta un intricato prodotto dai toni neo-noir oscuri e filosofici, comprendendo riflessioni profonde sulla natura del bene e del male ma anche sequenze oniriche incomprensibili e di difficile interpretazione.
L’indagine dell’agente dell’FBI Dale Cooper sulla morte della studentessa Laura Palmer lo porta a immergersi nella realtà di una cittadina apparentemente tranquilla ma che presto rivela molti retroscena oscuri. I personaggi sono sfaccettati e umanamente imprevedibili, e arrivare a una sola verità sulla morte di Laura pare quasi impossibile.
La traduzione della serie in questo breve corto in stile d’animazione Pixar cerca di tenere presente tutto questo. Lo stile di disegno è quello morbido e familiare che siamo abituati ad associare ai prodotti della celebre casa, spesso destinati ai bambini (cosa che rende il corto, se possibile, anche più disturbante della serie di origine).
Si cerca però di tenere conto di tutto, con un’attenzione dedicata a tanti piccoli dettagli davvero esemplare e un re-design dei personaggi più importanti e di alcune scene iconiche che pare riprodurre quasi passo-passo ciò che si vede nella serie. Chiaramente abbiamo a che fare con un fine conoscitore di Twin Peaks.
Il tutto, naturalmente, accompagnato dall’accattivante e atmosferica musica d’apertura della serie, creata da Angelo Badalamenti e ancora oggi leggendaria. In effetti il corto somiglia più ad una sorta di trailer, se non fosse che riproduce alcuni dei momenti davvero salienti della serie fornendone di fatto una specie di riassunto. E niente da dire: appare perfetto.
