One Piece: come funzionano i Frutti del Diavolo che danno i poteri a Luffy e a molti villain

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L’origine dei frutti è ignota e c’è chi ritiene che non appartengano al mondo “naturale”, ma vengano da altrove. I loro effetti si dividono in tre categorie: Paramisha, che consente di modificare il proprio corpo a piacimento in maniere diverse (è il caso di Luffy); Zoo Zoo, che permette di trasformarsi in diversi animali; o Rogia, che rende in grado di tramutarsi in un elemento specifico.

Molti storici villain di One Piece tiranneggiano e compiono le loro azioni criminali grazie ai poteri dei frutti del diavolo: esempi sono Buggy il Clown, che può smontare e dividere parti del suo corpo; o il celebre Crocodile, che può tramutarsi in sabbia. Da specificare però che non tutti hanno poteri derivati dai frutti, e questo include sia nemici che protagonisti.

Nella stessa ciurma di Cappello di Paglia, per esempio, vari dei componenti debbono contare sulle proprie forze, sulle proprie capacità e sulla propria determinazione in combattimento. Sanji combatte con le gambe, Zoro è proverbialmente un capace spadaccino e Usopp, con il tempo, elabora proiettili esplosivi con effetti diversi e devastanti.

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Insomma, anche se i Frutti del Diavolo costituiscono una componente fondamentale di One Piece, non esauriscono tutto ciò che di speciale si può trovare in questo universo. Molte altre sono le meraviglie e le sorprese che attendono chi si avventura per le acque in questo mondo straordinario. Aspettate di conoscerne di incredibili.

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