Stanno facendo molto scalpore le parole di Domenico Dolce. All’inaugurazione di una mostra fotografica nella sua Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, il celeberrimo stilista ha infatti alzato una feroce polemica contro i giovani siciliani a suo dire, svogliati.
Quello che trovate a Polizzi è l’immobilità di un paese. Quando abbiamo aperto questa fondazione, mi ha scritto tutto il Paese, ma a parte questi quattro pirla che sono sempre qua, nessun giovane viene a fare servizio dal primo giorno. Punto. Il problema è di voi siciliani. Se un padre sta sdraiato sul divano, con il figlio che lo guarda che non lavora, che insegnamento dà a un figlio.
Oggi hanno regole di demenza, di ignoranza e di inciviltà . Ora tutti hanno Facebook, ma vai a lavorare. Cosa ca*zo fai un giorno intero su Facebook? A Polizzi danno la colpa a me, dicono che non faccio niente per voi. Io dico aiutati che Dio ti aiuta, sono andato a Milano a diciotto anni con una valigia. Come si può pretendere il progresso in una civiltà , se nessuno fa un cao. Sai cosa si aspettano da me? Che io arrivi con una bella borsa piena di buste piene di soldi e faccia volantinaggio. “Ah Domenico non fa niente per noi”. Che caz**o devo fare.
A prendere le distanze dalla sfuriata di Domenico Dolce è stato direttamente il sindaco di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizzi, che ha detto: