Infatti, è solo un pene: non c’è davvero nulla di sconvolgente. Eppure una regola non scritta impone che nelle serie animate per adulti ma anche quasi sempre nei film al cinema i peni maschili non si possano mostrare. Sul grande schermo uno dei primi eclatanti nudi frontali ad Hollywood, per esempio, fu quello di Richard Gere in American Gigolo, solo nel 1980.
In sede animata, invece, nessuno ha avuto il coraggio di esporre genitali maschili in questo modo, né prima né dopo Bart: non i Griffin, non Rick e Morty, non Archer o nessuna delle serie di Adult Swin che però non si risparmiano in quanto a gore, squartamenti e uccisioni grottesche. Perchè?
Perché hanno tutti paura di essere tacciati di fare pornografia, com’è accaduto ai Nirvana per la loro famosa copertina di Nevermind, tanto per intenderci. I Simpson, in questo film, ribaltano la questione giocandola sul comico e, con una trovata geniale, presentando una semplice evidenza dei fatti senza malizia né volontà di provocazione: ecco, questo è il pene di un bambino. E allora?
E allora nulla, perché non c’è niente di scandaloso. E infatti il film viene distribuito così com’è anche in Italia, senza nessuna inopportuna censura extra; e la scena è tranquillamente reperibile su YouTube. Un momento unico nella storia dell’animazione che, come spesso facevano I Simpson, ancora oggi potrebbe insegnare molto a molti.
