Forse il programmatore più geniale mai esistito, di sicuro il più controverso: questa è la storia di Terry Davis
Nel 2013, dopo ben dieci anni di lavoro, Terry A. Davis fa conoscere al pubblico il sistema operativo TempleOS, basato sul linguaggio di programmazione del Commodore 64 e altre interfacce a base DOS ma strutturato a tema religioso: si chiama così perché sarebbe il “terzo tempio”, costruito come successore digitale del tempo di Gerusalemme distrutto nel 70 d.C. (che era già stato distrutto in precedenza).
Perché tutto questo? Perché Davis, che soffre di bipolarismo e in seguito diagnosticata schizofrenia, sostiene che il comando per la costruzione del sistema operativo gli sia arrivato proprio da Dio, con il quale sarebbe entrato in contatto durante un episodio di rivelazione. Ed ecco quindi il risultato: link.