Il finale di uno dei cult horror più famosi di sempre è anche incredibilmente riuscito: ecco perché per noi il jumpscare che chiude Venerdì 13 è perfetto sotto ogni punto di vista
Venerdì 13 (Friday the 13th) rimane un cult per molteplici motivi. Uno dei più famosi film horror di tutti i tempi, tra i grandi iniziatori del genere slasher moderno assieme a Halloween – La Notte delle Streghe (1978) ed esempio caratteristico di storia nella quale un gruppo di adolescenti promiscui e libertini vengono assassinati uno a uno da un killer spietato che dà loro la caccia.
E poi c’è lui: Jason Voorhees, che in realtà come sappiamo in questo primo film non è l’assassino. Infatti a dar la caccia ai malcapitati in questo primo film è in realtà la madre di Jason, rimasta sconvolta dall’annegamento del figlio decadi prima, lasciato a sé stesso durante le attività del campo estivo mentre i suoi responsabili teenager si dedicavano a ben altro.