Ebbene sì, se non lo sapevate ora lo sapete: Quentin Tarantino ha diretto un episodio di C.S.I. nel lontano 2005. Ecco quale era
Già: Tarantino non ha fatto solo cinema, ma anche televisione. Poca, ma significativa. Tra le sue produzioni televisive spicca un doppio episodio di C.S.I. Scena del Crimine, andato in onda nel 2005 in chiusura della quinta stagione della serie. Si intitolava “Sepolto Vivo” ed era ideato dallo stesso Tarantino, oltre che diretto da lui.
Nell’episodio uno degli agenti, Nick, viene rapito e sepolto vivo in una bara di plexiglas, con un’efferatezza degna di Saw l’Enigmista o di alcuni nemici di Dexter Morgan. L’obiettivo del rapitore, che è in realtà un killer, è quello di sfidare Gil Grissom e il celebre team della scientifica di Las Vegas in un confronto fatto di falsi indizi, piste sviate e trabocchetti intellettuali.
Ovviamente Grissom riesce a salvare il suo agente ma ciò che rimane dell’episodio è il carattere fortemente thriller, perfettamente in linea con l’arte di Tarantino capace di giocare tantissimo su adrenalina e momenti traumatici. Ancora oggi l’episodio rimane famosissimo tra quelli di C.S.I. e ha ispirato un film con la stessa trama uscito anni dopo, con protagonista Ryan Reynolds: Buried.
Il contributo di Quentin Tarantino costruisce un’atmosfera unica e tesa nell’episodio, con dialoghi taglienti e sequenze d’azione impeccabilmente coreografate. I fan della serie e i seguaci del regista hanno accolto con entusiasmo questo crossover tra il genere investigativo e il tipico stile del regista.
Il team della sepoltura “da vivi” è poi particolarmente tagliente, essendo presente negli incubi umani da secoli e andando ben oltre il “semplice” omicidio di norma trattato da quelli di C.S.I.. Già ne parlava Edgar Allan Poe in un suo racconto, per dire, mentre tornando più indietro anche le storie di vampiri affrontano direttamente l’argomento.
Tarantino quindi è abile nel creare una commistione di generi che dal crime investigativo e dal noir rosso sangue porti al thriller d’azione e persino all’horror; un horror anche e soprattutto psicologico, vista la pressione che deve subire Nick, intrappolato nella bara e sapendo che gli resta ben poco tempo. Sono una maestro come lui poteva riuscirci: un episodio da vedere e rivedere.
