Sì perché mentre inizialmente il personaggio di Kato avrebbe dovuto combattere “american style”, ossia menando a caso con calci e pugni, Lee ovviamente si rifiutò e da professionista di arti marziali volle impiegare le sue tecniche, che vediamo nella scena e che abbiamo poi ben imparato a conoscere con i suoi film negli anni ’70.
Sembra addirittura che, filmando The Green Hornet, i suoi movimenti fossero troppo veloci per la telecamera e dovette quindi rallentare apposta. Un’altra leggenda, naturalmente. Fatto sta che il personaggio di Kato fu il primo ad introdurre non solo Lee ma anche le tecniche di arti marziali presso il grande pubblico americano, al di là di preconcetti e stereotipi.