Ritorno al Futuro: un fumetto racconta come Biff è diventato milionario [FOTO]

Biff
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Nel 1985 alternativo Biff è un magnate spietato e senza scrupoli, ma come è successo? Un fumetto, chiamato Biff to the Future, lo racconta

In Ritorno al Futuro Parte 2, Marty è sconvolto nel scoprire che Biff Tannen, il vecchio rivale e nemico di suo padre (nonché villain dei primi due film) è divenuto un magnate milionario, padrone di Hill Valley, ed è inoltre sposato con sua madre; questo mentre suo padre George è morto e Doc (un altro, che non esiste) è finito al manicomio.

Come è successo? Ci viene detto in breve quando Marty entra alla torre di Biff, da un documentario a lui dedicato. Negli anni ’50 Biff puntò alle corse e iniziò a vincere una fortuna dopo l’altra, fondando le industrie BiffCo e dedicandosi a ogni tipo di affari illegali, arrivando persino a far legalizzare il gioco d’azzardo e accumulando sempre più potere.

Noi naturalmente lo sappiamo come ci è riuscito: il suo sé stesso da vecchio ha consegnato a lui l’almanacco sportivo, con tutti i risultati dal 1950 al 2000, nel 1955. Così, conoscendo in anticipo i risultati di tutti gli eventi sportivi, il giovane Biff ha potuto arricchirsi con facilità. Ma come è successo di preciso? E come è diventato l’uomo spietato, nonché assassino, che è nel 1985?

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Scopriamo infatti (lo confessa lui) che è stato proprio lui ad assassinare il padre di Marty, George. E, mentre tiene il ragazzo sotto tiro, non lo vediamo particolarmente preoccupato all’idea di fare lo stesso con lui. Ci troviamo di fronte a un Biff dal passato oscuro, ben più del bulletto che abbiamo conosciuto nel primo film.

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