Lutti nel mondo della televisione. A 83 anni si è spento Mark Margolis, attore celeberrimo per essere stato il volto di Hector Salamanca in Breaking Bad prima e Better Call Saul poi. A dare il triste annuncio è stato suo figlio Morgan che ha rivelato come suo padre abbia lasciato questo mondo a seguito di una rapida malattia.
Nella sua lunga carriera, prima di diventare il terribile boss sulla sedia a rotelle e armato di campanellino, Mark Margolis si è distinto come lo scagnozzo boliviano Alberto the Shadow in Scarface di Brian De Palma. Ha poi indossato nei panni del padrone di casa dalla voce roca Mr. Shickadance in Ace Ventura: l’acchiappanimali. Inoltre, dal 1998 al 2003, è stato il boss mafioso malato di HIV Antonio Nappa in Oz della HB.
Il nativo di Filadelfia ha inoltre avuto un fruttuoso rapporto con Darren Aronofsky. Ha interpretato infatti un anziano insegnante di matematica in Pi del 1998 ed poi è apparso nei successivi cinque film del regista: nei panni dell’uomo che continua a vendere la TV della signora Goldfarb Requiem for a Dream, in quelli del prete in The Fountain, in quelli del padrone di casa di Randy “The Ram” Robinson in The Wrestler, in quelli del mecenate del balletto in Black Swan e infine in quelli dell'”angelo caduto” in Noah.
Per interpretare Hector Salamanca, Mark Margolis ha detto di aver preso spunto dalla sua defunta suocera, Shirley.
È stata in una casa di cura per molti anni in Florida, tragicamente, dopo aver subito un ictus – ha detto. Andavamo a trovarla e non riusciva a parlare. Ma si eccitava quando entravamo nella stanza, e il lato sinistro della sua bocca faceva sempre queste contorsioni dove le labbra sporgevano, quasi come se stesse masticando tabacco. Quindi gliel’ho rubato. Dico sempre che il ruolo è un omaggio a Shirley, che in realtà era una ballerina di Earl Carroll Follies degli anni ’30.
Riposa in pace Mark.
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