Hercules e la sigla più epica della storia della televisione [VIDEO]

Hercules
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Qual è la sigla più epica che vi viene in mente, e perché proprio quella della mitica serie Hercules con Kevin Sorbo?

Erano tempi incredibili, quelli degli anni ’90 in cui il fantasy in televisione voleva dire due soli nomi: Hercules e Xena. I due, con i rispettivi aiutanti Iolao e Olimpia, si sono anche incontrati in diversi episodi ma le due serie erano separate ed entrambe epiche oltre ogni dire. Almeno, per gli standard dell’epoca.

Di entrambe sono rimasti famosi anche i rispettivi intro, o sigle che dir si voglia, che per l’epoca davvero rappresentavano l’avanguardia della trattazione del fantasy in televisione. E l’incipit di quella di Hercules lo ricordiamo tutti benissimo: “Questa è la storia di un tempo lontanissimo, il tempo dei miti e delle leggende”.

“Gli antichi dei erano crudeli e meschini, soltanto un uomo osò sfidare la loro potenza: Hercules. Hercules era in possesso di una forza sconosciuta sulla Terra, una forza superata solo dal suo coraggio. Ma dovunque andasse era perseguitato dalla matrigna: Giunone, la potentissima regina degli dei”.

“L’eterna ossessione di Giunone era quella di annientare Hercules, lui era la testimonianza vivente dell’infedeltà di Giove. Finché degli esseri umani avessero invocato aiuto, c’era un uomo sempre pronto a correre in loro soccorso, incurante delle difficoltà: Hercules”. Se avete letto questo incipit con la voce, nella vostra testa, con la voce del doppiatore Sergio Fiorentini tranquilli, è normalissimo.

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