Non nascondiamoci dietro un dito. Il ritorno del Green Goblin di Willem Dafoe in Spider-Man: No Way Home è stata la cosa migliore accaduta al MCU da lungo tempo. Sebbene siano passati tanti anni dal suo esordio nel primo film della Trilogia di Raimi, Dafoe torna in grande spolvero, annichilisce tutti gli altri (troppi) villain presenti nel film e domina ogni singola scena in cui appare.
Il suo Norman Osborn ritorna e sembra non essere passato enanche un giorno. Diabolicamente perfetto, dalla risata infernale, lo sguardo feroce, la mimica assolutamente sensazionale di Dafoe che rende perfettamente la duplicità della personalità del villain. In un film pieno fino all’orlo di camei, personaggi, ritorni eccellenti e momenti epici, il Green Goblin spicca su tutto e tutti. I suoi scontri con Spider-Man sono fisici e cattivi come quelli che furono ormai 20 anni fa e in un film fatto per gran parte di CGI brillano come una stella nella notte. Meraviglioso.
2) L’Alto Evoluzionario, Guardiani della Galassia: Vol. 3 (2023)
In un universo come quello del MCU nel quale si devono affrontare minacce galattice e pericoli su scala spaziale, l’Alto Evoluzionario spicca per un elemento che, paradossalmente, spesso manca ai villain Marvel, la malvagità. Difficilmente trovere un personaggio più viscidamente cattivo di lui. Nessuna persona che abbia guardato Guardiani della Galassia: Vol. 3 ha potuto empatizzare neanche in una scena con lui, con la sua utopica e nazista idea di una razza perfetta da creare in laboratorio.
L’Alto Evoluzionario, interpretato in modo magistrale da Chukwudi Iwuji non ha intenzione di conquistare il mondo o la galassia, ma vuole solo soddisfare le sue narcisistiche follie e idee di perfezione. Non si cura degli esseri che tortura e distrugge, delle civiltà che crea e poi rade al suolo. Non si interessa di niente e nessuno. I flashback con cui Gunn ci mostra la sua totalmente mancanza di qualsivoglia formadi empatia e bontà, lo rendono un villain terrificante e spaventoso.
E non perchè abbia chissà che poteri, anzi. La cosa che lo rende così cattivo è tutta quella malvagità che fin troppe volte abbiamo visto nella storia umana. Quanto sono diversi gli esperimenti dell’Alto Evoluzionario da quelli compiuti durante la follia nazista?
1) Thanos, Saga dell’Infinito
Ed eccoci al primo posto. Chi poteva esserci se non lui? Volto del MCU al livello di Iron Man e soci, Thanos è senza dubbio il motivo per il quale Marvel ha avuto il successo che ha avuto. Non è un caso che il calo evidente della Casa delle Idee sia iniziato dopo Avengers:Endgame,a seguito della sconfitta del nostro violaceo amico interpretato da Josh Brolin.
Thanos ha tutto quello che un villain deve avere. Feroce, crudele, pericoloso e cattivo. Incute timore al solo sguardo, ha un piano di fondo assolutamente comprensibile che porta avanti con forza e dedizione. Non si ferma neanche quando è costretto a uccidere sua figlia Gamora, non si fa problemi a sterminare la fucina dei nani affinchè nessuno possa creare armi che possano fermarlo.
Thanos è l’unico villain del MCU, insieme al Goblin di cui abbiamo già parlato, in grado di scavalcare i confini del cinecomic e del cinema blockbuster in genere e di finire nella cultura pop. Semplicemente maestoso.
