La villa cheHugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. Nelle ultime ore è emersa un’intervista fatta da Gina Stewart a Jenna Bentley, ex modella della rivista che tra il 2007 e il 2008, a soli 18 anni, visse nella Bunny House, casa dedicata alle conigliette e adiacente alla villa principale. Durante la chiacchierata la ragazza ha raccontato le rigide regole che tutti dovevano seguire per vivere lì.
Jenna ha spiegato che “molto lavoro è stato dedicato alla preparazione” anche prima che si trasferisse nella villa, ed è sicura che le abbiano fatto “rigorosi controlli sui precedenti per assicurarsi che non fossi un serial killer.
Una volta lì, una delle regole principali era un rigoroso coprifuoco alle 21:00, con Jenna che diceva che chiunque si fosse ritrovato fuori dopo quell’orario avrebbe “dormito sul prato” con il personale della villa che era “molto severo al riguardo”. Un’altra rigida regola nella villa era quella di non avere fidanzati, con l’ex coniglietta di Playboy che spiegava che “anche incontrare ragazzi all’esterno ti faceva espellere”.
In cambio del rispetto del coprifuoco e del non avere fidanzati, Jenna ha detto di aver ricevuto in cambio ricompense “incredibili“.
Un’altra ex coniglietta di Playboy, Izabella St. James, è apparsa nell’intervista per confermare il coprifuoco delle 21:00 e la regola del “niente fidanzati“. Lei ha tuttavia anche descritto com’era essere la ragazza di Hugh Hefner .
Ha detto che era un “perfetto gentiluomo” con le sue diverse fidanzate poichè che mentre ne aveva una “principale“, erano 7 in totale contemporaneamente. Izabella ha detto che aveva l’opportunità di condividere il letto di Hefner due volte a settimana, ma non è mai stato un requisito obbligatorio per lei.