Il 23 agosto arriverà al cinema Oppenheimer, nuova fatica di Cristopher Nolan che vedrà Cillian Murphy nei panni di Robert Oppenheimer, fisico americano che con i suoi studi ha portato all’invenzione della bomba atomica (qui la nostra recensione). Il film è il primo della carriera del cineasta britannico a presentare scene di sesso ed è solo il secondo, dopo Insomnia, ad aver ottenuto un rating vietato ai minori. Sebbene questa scelta ha fatto storcere il naso ad alcuni, lo stesso Murphy ha spiegto come quei momenti così intensi e intimi, tra il suo personaggio e quello di Florence Pugh, che interpreta l’amante di del fisico, Jean Tatlock, sono fondamentali alla trama.
Quelle scene sono state scritte deliberatamente – ha detto Murphy al Sydney Morning Herald. [Nolan] Sapeva che quelle scene avrebbero dato al film la valutazione che ha ottenuto. EQuando le vedi, puoi constatare che sono così potenti E non sono gratuite. Sono perfette. E Florence è semplicemente fantastica.
Amo il lavoro di Florence dai tempi di Lady Macbeth [il film drammatico di William Oldroyd del 2016 su una donna amareggiata da un matrimonio senza amore] e penso che sia fottutamente fenomenale. Ha questa presenza come persona e sullo schermo che è sbalorditiva. L’impatto che ha [in Oppenheimer ] per le dimensioni del ruolo, è piuttosto devastante
Nel cast di Oppnheimer oltre ai già citati Murphy e Pugh troveremo Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, fondatore della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti e Emily Blunt che sarà invece la moglie del protagonista, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Con loro Matt Damon nei panni quelli del generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan. Completano il cast principale Benny Safdie che interpreterà il fisico teorico Edward Teller. Michael Angarano sarà infine Robert Serber mentre Josh Hartnett avrà il ruolo del pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Completano il cast Kenneth Branagh, James D’Arcy Rami Malek, Jason Clarke, Dane DeHaan, Dylan Arnold , David Krumholtz, Alden Ehrenreich e Matthew Modine.
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