U.S.A., ex-funzionario dell’intelligence ammette l’esistenza degli alieni: “Hanno trovato delle astronavi”

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Le parole di David Grusch, ex-funzionario dell’intelligence e veterano dell’aviazione, stanno facendo scalpore in tutto il mondo

Gli Stati Uniti sarebbero in possesso da decenni di “astronavi aliene” e di “resti biologici non umani”. Lo svela un tale David Grutsch, ex-intelligence americana, nel corso di un’udienza pubblica presso il Congresso degli Stati Uniti. E lo afferma sotto giuramento: “Gli U.S.A. nascondono da decenni un programma” dedicati agli alieni, Area 51 e quant’altro insomma.

Non è la prima volta che qualcuno afferma di credere all’esistenza degli alieni e ora che a parlare è qualcuno che lavorava per i servizi segreti, un Fox Mulder diciamo, per molti la faccenda si fa seria. Per molti, non per tutti: resti biologici non umani può voler dire qualunque altro animale e non necessariamente un alieno; quanto alle astronavi, bisognerebbe perlomeno dare un’occhiata.

Nel 2019 Grusch prestava servizio presso National Reconnaissance Office, cioè l’agenzia che controlla i satelliti spia U.S.A.. “Nel corso dei miei compiti ufficiali fui informato di un programma che andava avanti da decenni per il recupero e lo studio di rottami di UAP [Unidentified Aerial Phenomenon], al quale mi fu negato l’accesso“, svela.

Sostiene inoltre che gli U.S.A. (e non un altro paese del mondo, non si sa perché) sarebbero a conoscenza di attività “non umane” sul nostro pianeta almeno a partire dagli anni ’30 del secolo scorso, cioè da quasi cento anni. Da specificare che queste sono per lui “informazioni ricevute da altri”, che suona molto come “l’ho letto su Facebook”. Ora non resta che aspettare ulteriori sviluppi, se ci saranno.

Fonte: La Stampa

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