Biancaneve: l’inquietante storia vera dietro alla fiaba

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Margaretha muore nel 1554 all’età di 21 anni: non ci è dato sapere se qualcosa c’entrasse la gelosia della matrigna e certo improbabile trovare nella storia uno specchio magico o un cacciatore al quale viene chiesto di prenderle il cuore. Tuttavia, sembra davvero che l’ispirazione sia calzante.

Del resto nel corso degli anni si sono raccontate svariate versioni di questa storia, con risvolti più o meno agghiaccianti, prima della canonizzazione Disney. Per esempio, nella versione dei Grimm la matrigna cerca di ucciderla piantandole nella testa un pettine avvelenato, e viene punita quando poi al matrimonio della nipote le viene chiesto di ballare fino allo sfinimento con indosso pantofole di ferro.

In altre versioni Biancaneve ha delle sorelle malvagie (come Cenerentola) e in una versione italiana trova rifugio non presso i sette nani, ma sulla Luna. A proposito: i sette nani non avevano nomi fino al 1912, quando vennero loro assegnati in occasione di uno spettacolo a Broadway basato sulla fiaba.

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Insomma, come per tutte le fiabe parliamo di una storia che si è evoluta nel corso dei secoli, la cui vera origine è solo un’ipotesi e le cui interpretazioni si sprecano. Ma in fondo è anche questo che la rende tanto affascinante: tramite Biancaneve ripercorriamo un po’ anche la nostra, di storia.

Fonte: Elgiva

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