Da qualche giorno è scoppiata in America la cosiddetta Barbienheimer, crasi del titolo dei film Barbie, con protagonista Margot Robbie e Oppenheimer, con protagonista invece Cillian Murphy usciti in sala insieme il 21 luglio. Con questo termine si intende la presunta guerra che i fan di una o dell’altra pellicola si stanno facendo sul web. Tuttavia sta divenendo anche un termine utile per indicare le persone che vedono entrambi i film di fila lo stesso giorno. Tra questi non poteva mancare Quentin Tarantino che è stato ritratto in uno scatto mentre compra il biglietto di Barbie dopo aver visto Oppenheimer in un cinema di Westwood, in California.
Sì, i nostri ragazzi erano fuori ieri sera a fare quello che amano fare di più insieme, vedere film – ha scritto su Twitter la pagina del podcast che lo stesso Tarantino conduce insieme a Roger Avary
Sulla cosiddetta Barbienheimer si è recentemente espresso anche lo stesso Cillian Murphy che, parlando con IGN, ha detto:
Andrò a vedere Barbie al 100%, non vedo l’ora – dice Murphy. Credo che sia una cosa eccezionale per l’industria e per il pubblico che due film grandiosi diretti da due cineasti fantastici escano lo stesso giorno. Si, puoi passare tutto il giorno al cinema, che c’è di meglio?
Quentin Tarantino è in questo momento nelle prime fasi di produzione del suo decimo film, The Movie Critic. La pellicola racconterà di un critico cinematografico che scriveva su riviste porno e che lui leggeva da giovane mentre lavorava come rifornitore di distributori automatici. Il film avrà un arco narrativo simile a quello di Robert De Niro nei panni di Travis Bickle in Taxi Driver.
Tutte le altre cose erano troppo stravaganti per essere lette, ma poi c’era questo giornale porno che aveva una pagina di cinema davvero interessante – aveva detto lo stesso Tarantino a Deadline. Ha scritto di film mainstream ed è stato un critico di seconda fascia. Penso che sia stato un ottimo critico. Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che potrebbe essere Travis Bickle se fosse un critico cinematografico. Pensa alle annotazioni sul diario di Travis.
La sezione critica di un magazine porno era molto, molto divertente. Era molto scortese. Imprecava. Usava insulti razzisti. Ma la sua roba era davvero divertente. Era maleducato da morire. Scriveva in un modo che sembrava avesse 55 anni, ma in realtà era sulla trentina. Morì prima dei 40 anni. Non mi era chiaro il motivo, ma ora ho fatto qualche ricerca in più e penso che si trattasse di complicazioni dovute all’alcolismo.
Che ne pensate?
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