Lo scontro con Cleopatra in Dante’s Inferno ha fatto la storia: ve lo ricordate?
La boss fight contro Cleopatra in Dante’s Inferno rimane certamente uno dei momenti più memorabili dello storico gioco. La regina d’Egitto non appare come ce la si aspetta, cosa che va di pari passo con la re-interpretazione dell’immaginario dantesco proposta dall’influente titolo PS3.
Cleopatra è gigantesca, un riflesso della sua potente personalità e della sua dirompente femminilità, caratteristiche per le quali è passata alla storia. E Marco Antonio, il suo amante ed erede in lotta contro Ottaviano per il controllo di quello che diverrà l’Impero Romano (parliamo della storia reale) è anch’egli diverso da come ce lo aspettiamo.
Succube della regina, obbedisce a ogni suo desiderio in un’inversione del rapporto classico di potere maschio-femmina che, ai tempi dell’uscita del gioco, nel 2010, era tutt’altro che scontata e anticipava anzi diversi discorsi odierni muovendosi avanti in tempi non sospetti, a dir poco.
Varie fasi della battaglia sono grottesche di per loro: Marco Antonio viene rigurgitato direttamente dalla bocca della regina e si comporta più come un animale addestrato che come un compagno. Lei stessa, a fine battaglia e vedendo il suo amato sconfitto, diviene una sorta di belva ferale e arriva molto vicina a massacrare Dante.
In definitiva questa boss fight rimane il perfetto esempio del modo in cui il gioco si approccia all’universo dell’inferno di Dante ricreando uno scenario horror e inquietante e lavorando per esasperazione sulle caratteristiche dei personaggi. Uno scenario veramente impressionante e ancora oggi da riscoprire.
