Lutto nel mondo della musica. A 96 anni se n’è andato Tony Bennet, assoluta leggenda della musica jazz. Nell’arco della sua quasi centenaria carriera iniziata nel 1936 ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui 20 Grammy Awards, un Lifetime Achievement Award e due Primetime Emmy Award, vendendo più di 50 milioni di dischi in tutto il mondo.
Tony Bennett ha iniziato a cantare in tenera età e dopo aver combattuto nelle fasi finali della seconda guerra mondiale come fante dell’esercito degli Stati Uniti, ha firmato con la Columbia Records e ha pubblicato la sua prima canzone “Because of You” nel 1951. Ha poi sviluppato il suo approccio alla musica per incorporare il canto jazz e ha pubblicato gli album The Beat of my Heart nel 1957 e Basie Swings, Bennett Sings nel 1959.
Bennett ha poi registrato e pubblicato la sua canzone d’autore, “I Left My Heart in San Francisco” nel 1962. La sua carriera ha subito una flessione quando la musica rock ha preso piede sullo zeitgeist, ma è riuscito a mettere in scena un ritorno alla fine degli anni ’80 e ’90. Ha continuato a pubblicare lavori popolari nel 21 ° secolo e ha vissuto un altro rinascimento più avanti nella sua carriera quando ha collaborato con l’icona della musica pop Lady Gaga. I due hanno pubblicato due album insieme, Cheek to Cheek nel 2014 e Love for Sale nel 2021, quest’ultimo è uscito lo stesso anno in cui Bennett si è ritirato.
Cheek to Cheek presenta la loro interpretazione di “The Lady Is a Tramp”, che è stata registrata nel 2011 dopo essersi incontrati per la prima volta al gala della Robin Hood Foundation a New York City. Bennett e Gaga sono stati in tour insieme per promuovere Cheek to Cheek per tutto il 2014 e il 2015. L’uscita di Love for Sale nel 2021 ha portato a una serie di record battuti, con Bennett che è diventata la persona più anziana a pubblicare un album di nuovo materiale all’età di 95 anni e 60 giorni secondo il Guinness World Records. Nel febbraio 2021, è stato riferito che a Tony Bennett era stato diagnosticato il morbo di Alzheimer nel 2016, sebbene avesse continuato a esibirsi e registrare fino alla pandemia di Covid-19.
Un autentico gigante che lascia un vuoto incolmabile.