Panic Room: il gioiello dimenticato di David Fincher con Forest Whitaker

Panic
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Uno dei piccoli grandi capolavori di David Fincher, con un grande Forest Whitaker e una grande Jodie Foster

Panic Room è un thriller psicologico del 2002 diretto da David Fincher e con protagonista Jodie Foster. Appena trasferita in una nuova casa, la protagonista è costretta a rifugiarsi in una stanza anti-panico (ossia, impenetrabile dall’esterno) con la figlia quando dei ladri penetrano nell’abitazione.

Problema: quel che cercano i ladri è proprio all’interno della panic room. Uno di loro è infatti il nipote del precedente proprietario e sa che là dentro sono nascosti dei buoni al portatore di grande valore. I ladri sono quindi decisi ad entrare ad ogni costo: ma presto le loro visioni morali sulla faccenda contrastano.

Raoul (Dwight Yoakam) è disposto a tutto, anche a ricorrere alla violenza; i nipote, Junior (Jared Leto) è invece tentennante ed indeciso; e Burnham (Forest Whitaker) non vuole rinunciare fino all’ultimo ma teme le estreme conseguenze delle loro azioni. Come se non bastasse la figlia di Meg (Jodie Foster), cioè Sarah (Kristen Stewart) soffre d’asma e ha bisogno del suo inalatore.

La crisi si decide quindi su due piani: il confronto tra i ladri e le prigioniere e lo scontro di personalità tra i ladri stessi, in un incremento di tensione tremendo che mette in dubbio la moralità di ciascuno e pone la domanda: fino a dove ci si spingerebbe per avere tutto quel che si vuole?

Ed è Burnham, sul finale, a compiere la sua scelta, uccidendo il compagno Raoul proprio prima che lui abbia il tempo di assassinare Meg. Sceglie di agire in questo modo ben sapendo che probabilmente verrà preso dalla polizia in arrivo, ma lo fa perché è la cosa giusta da fare: sceglie la sua definizione di ciò che è giusto.

Come in Se7en e Fight Club quindi anche qui Fincher dà una grande importanza al lato filosofico della storia narrata, senza però far mancare momenti di autentica tensione in un’atmosfera unica, tipica dei suoi lavori. Ma sono soprattutto la Foster e Whitaker a far brillare un thriller ancora oggi molto sottovalutato e ingiustamente dimenticato. Recuperatelo appena potete.

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