Cosa faceva Morgan Freeman prima dei 50 anni?

Cosa ha fatto Morgan Freeman prima dei 50 anni? Ecco come è diventato famoso!

Morgan Freeman, Una settimana da Dio
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La presunta eterna vecchiaia di Morgan Freeman è diventata a tutti gli effetti un meme da ormai molti anni. Qualcuno, addirittura, ha azzardato l’idea che l’attore possa addirittura essere Jimi Hendrix in persona.

L’ilarità sul tema nasce dal fatto che, effettivamente, nessuno nel nostro paese aveva idea di chi fosse Morgan Freeman almeno fino al 1988, ossia fino a che il nostro beniamino non ha raggiunto la soglia dei 51 anni.

L’attore classe 1937 è oggi uno degli interpreti più amati a livello globale. Grazie alle sue straordinarie performance in film come Seven o Le ali della libertà, lo hanno reso un’icona assoluta per i cinefili di tutto il mondo. La domanda che sorge spontanea è: come mai il suo talento non è emerso prima? Qual è stata la svolta della sua carriera? Cosa faceva Morgan Freeman da giovane?

Morgan Freeman da giovane: fra recitazione e ballo

Nato il primo giugno del ’37 a Memphis, l’attore nasce in una famiglia umile. Figlio di un barbiere e di un’insegnante, si cimenta nella recitazione già da bambino. A 8 anni, infatti, fa il suo debutto teatrale da protagonista in una recita scolastica.

A 12 vince il suo primo contest che gli apre la prima porta nel mondo dello showbusiness, consentendolgi di recitare in uno spettacolo radiofonico a Nashville.

Nel ’55 arriva la prima sliding door della sua vita. Gli viene offerta una borsa di studio per la recitazione, ma Morgan Freeman decide di imboccare una strada diversa. Si unisce all’aviazione statunitense in veste di meccanico adetto alla riparazione e alla manutenzione dei radar, arrivano al rango A1C.

Resta nell’aviazione fino al ’59, dopodiché si trasferisce a Los Angeles. Qui, il giovane Morgan Freeman, ritrova l’amore per la recitazione. Segue lezioni di recitazione presso la Pasadena Playhouse e di arti teatrali al City College della città. In questo nuovo contesto, oltre alle sue abilità da attore, affina anche le sue capacità di ballerino, tanto che il suo insegnante gli suggerì di proseguire con la danza.

Morgan Freeman prende sul serio il consiglio, tanto da lavorare come ballerino alla Fiera Mondiale del ’64. Successivamente si dà al musical, collaborando con la Opera Ring di San Francisco. Capisce però presto che la sua vera passione è la recitazione.

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Dopo l’esordio Off-Broadway con The N*gger Lovers, nel ’68 debutta a Broadway con Hello Dolly!, in cui lavora a fianco Pearl Bailey e Cab Calloway.

Morgan Freeman, i primi passi fra Cinema e in Tv

Il primissimo ruolo nel cinema di Morgan Freeman risale al 1964, quando recita come comparsa nel film L’uomo del banco dei pegni di Sidney Lumet. La notorietà arriva però con la televisione.

Nel 1971, infatti, l’attore ottiene un ruolo da protagonista nello show per ragazzi della PBS The Electric Company. Questo ingaggio gli dà finalmente una stabilità economica e lo fa conoscere per la prima volta al pubblico americano. Il lavoro in tv è però estenuante e, dopo appena quattro anni, Morgan Freeman decide di abbandonare il programma.

Il produttore televisivo Joan Ganz Cooney affermò che gli anni passati sul set de The Electric Company furono estremamente infelici per l’attore, sebbene, a distanza di decenni, Freeman abbia comunque ammesso di essere contento di aver avuto quell’opportunità.

Nel 1975 ottiene il suo primo suolo accreditato in un lungometraggio a fianco di Jack Klugman, per la precisione in Una fattoria a New York City di Edward Mann. Non trovando altri sbocchi nel cinema, Morgan Freeman torna poi più o meno continuativamente al teatro. Questo almeno fino al 1980.

L’ascesa di Morgan Freeman al cinema

Brubaker, Morgan Freeman

Nel 1980 ottiene una piccola parte accanto a Robert Redford nel film Brubaker. Da questo momento, gli si riaprono le porte della tv, dove si alterna fra film e serie tv.

Sempre nell’80 lo possiamo apprezzare in Attica, film incentrato sulla rivolta carceraria dell’omonima prigione avvenuta nel 1971. L’anno successivo, invece, è impegnato nel film di Peter Yates Eyewitness insieme a William Hurt e Segourney Weaver. Ottiene di seguito una parte nella soap opera Another World, dove lavora per due anni.

La tv è un ambiente troppo piccolo per un talento in rapida crescita come quello di Morgan Freeman. Dopo diverse comparsate in film drammatici, nell’85 ottiene finalmente un ruolo di rilievo in Una donna, una storia vera di Roger Donaldson. La carriera di Morgan Freeman comincia lentamente a decollare.

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L’attore ottiene diversi ingaggi per ruoli di supporto in film drammatici e, nel 1988, arriva finalmente la svolta tanto attesa, con il personaggio che lo consacra di fronte al pubblico e alla critica.

Street Smart, il film che ha lanciato Morgan Freeman

Morgan Freeman, STreet Smart

Dopo una carriera passata ad interpretare personaggi caratterizzati da un certo alone di bontà e saggezza, Morgan Freeman ottiene il ruolo di un rapinatore violento in Street Smart – Per le strade di New York accanto a Kathy Baker e Christopher Reeve. Si tratta di un progetto fortemente voluto da quest’ultimo, a lungo tenuto bloccato a causa della difficoltà nel reperire finanziamenti.

Fortunatamente, con l’acquisizione da parte di Canon dei diritti di Superman IV, Reeves fu finalmente in grado di portare il film al termine lanciando, inconsapevolmente, la carriera di uno degli attori più amati degli ultimi 40 anni.

La performance di Morgan Freeman fu acclamata dalla critica. Lo stesso Roger Ebert, storico critico del Chicago Sun-Times, scrisse quanto segue dell’interpretazione e del suo personaggio, Fast Black:

“Morgan Freeman ha il ruolo più appariscente, interpreta un uomo intelligente ma molto duro, che può essere affascinante o intimidatorio a seconda della situazione… Morgan Freeman ha creato un villain indimenticabile.”

In seguito alla sua performance, Morgan Freeman ottiene la nomination agli Oscar come Miglior Attore non Protagonista, conquistando così il suo posto nell’olimpo di Hollywood. Lo stesso attore ha definito Smart Street come il vero punto di svolta della sua carriera e, considerando i moltissimi ruoli ottenuti negli anni successivi, non possiamo che concordare con lui.

A chiunque volesse ora fare un bel ripassino della sua filmografia, consigliamo di recuperare la nostra classifica dei migliori film con Morgan Freeman. Dal passato di Morgan Freeman, è tutto: se desiderate risolvere altri misteri anagrafici, scriveteci nei commenti!