Hollywood, gli attori scioperano contro streaming e la I.A.

Gli attori di Hollywood si sono uniti in sciopero agli sceneggiatori per protestare contro lo streaming e la I.A.

hollywood
Credits: Wikipedia/ Thomas Wolf
Condividi l'articolo

Situazione tesissima ad Hollywood. Il sindacato che rappresenta gli attori ha infatti annunciato formalmente uno sciopero a partire da ieri, ampliando la situazione di stallo tra i lavoratori e i dirigenti degli studi. Il tema fondamentale su cui si dibatte riguarda salari, tecnologia I.A. e la suddivisione dei profitti della nuova era dello streaming digitale. Lo sciopero della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (Sag-Aftra), che inizierà venerdì, segnerà la prima volta in 63 anni che scrittori e attori di Hollywood scioperano contemporaneamente.

Gli scrittori di Hollywood hanno scioperato all’inizio di maggio. Ora agli 11.500 membri della Writers Guild of America (WGA) si uniranno alcuni dei 160.000 membri di Sag-Aftra.

Ad un certo punto devi dire di no: non lo accetteremo più – ha detto in una conferenza stampa Fran Drescher, la presidente di Sag-Aftra. Non puoi cambiare il modello di business tanto quanto è cambiato senza ambiare anche il contratto. Se non protestiamo ora, saremo tutti nei guai

Si prevede che gli scioperi simultanei fermeranno la maggior parte della produzione cinematografica e televisiva di Hollywood, come ad esempio Deadpool 3, Beetlejuice 2 ed Euphoria, e avranno effetti importanti sulla più ampia economia di Los Angeles. Con alcune delle più grandi star in sciopero, le conferenze stampa per le anteprime dei film estivi e autunnali saranno annullate e gli Emmy Awards saranno probabilmente rinviati. I lavoratori di Los Angeles si stanno preparando a sopravvivere per settimane o mesi senza salario.

LEGGI ANCHE:  Intelligenza artificiale crea la canzone degli AC/DC "definitiva" [VIDEO]

L’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), l’associazione di categoria che rappresenta gli studi, si è detta “profondamente delusa dal fatto che Sag-Aftra abbia deciso di abbandonare i negoziati”.

Piuttosto che continuare a negoziare, Sag-Aftra ci ha messo su un percorso che aggraverà le difficoltà finanziarie per migliaia di persone che dipendono dall’industria per il proprio sostentamento – ha affermato l’AMPTP.

I membri di Sag-Aftra e WGA chiedono aumenti della retribuzione base e residui poiché film e programmi TV si sono spostati sempre più su piattaforme di streaming online. Inoltre vengono richieste assicurazioni sul fatto che il loro lavoro non sarà sostituito dall’intelligenza artificiale o la loro immagine digitale non sarà utilizzata senza il loro permesso. Grandi star del cinema nei giorni scorsi hanno parlato di come il passaggio allo streaming abbia colpito i sindacalisti meno famosi.

Devi guadagnare 26.000 all’anno per avere l’assicurazione sanitaria e ci sono molte persone che superano quella soglia con i loro risparmi -, ha detto Matt Damon in un evento promozionale tenutosi per il film Oppenheimer. Ci sono soldi che vengono fatti e devono essere assegnati in modo da prendersi cura delle persone che sono ai margini”.

Sag-Aftra e gli studi stavano negoziando da settimane, ma non sono riusciti a raggiungere un accordo entro la mezzanotte di mercoledì. In una dichiarazione di giovedì, il sindacato degli attori ha affermato che il suo comitato di negoziazione ha votato all’unanimità per approvare uno sciopero.

LEGGI ANCHE:  Meta vuole mettere un'etichetta su tutte le immagini generate dalle I.A.

Dopo più di quattro settimane di contrattazione, l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), l’entità che rappresenta i principali studi e streamer, tra cui Amazon, Apple, Disney, NBCUniversal, Netflix, Paramount, Sony e Warner Bros Discovery, rimane riluttante a offrire un accordo equo sulle questioni chiave che sono essenziali per i membri di Sag-Aftra – ha detto Fran Drescher. Le aziende si sono rifiutate di impegnarsi in modo significativo su alcuni argomenti e su altri ci hanno completamente ostacolato.

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa