Crash Team Racing e Piramide Papu: la pista più bella di sempre [VIDEO]

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La terza scorciatoia era la più diabolica, e per prenderla a dovere era bene avere un acceleratore o un altro potenziamento simile. Si trattava semplicemente di tagliare l’ultima curva prima del traguardo, sfruttando il salto che la precedeva e oltrepassando così anche un tratto critico nel quale era facile cadere o perdere terreno.

Certo, ci sono altre piste che potrebbero concorrere con questa per il titolo della migliore in CTR: Rocca Cortex, Via Aria Calda, Laboratorio N. Gin, Valico Polare o forse anche Stazione Oxide, dove si doveva poi gareggiate contro il boss finale. Ma rimane il fatto che Piramide Papu era, oltre che impegnativa e contorta, anche particolarmente divertente da correre.

Nella versione remake del gioco, Crash Nitro Fueled, lo rimane ancora per molti versi ma come in tutto il gioco sembra esserci qualcosa che non va, forse nei comandi, un po’ “legnosi”, forse in alcune impercettibili differenze rispetto all’originale nel rapporto tra il player e l’ambiente di gioco.

In ogni caso questa pista rimane come ottimo esempio nella costruzione di un gioco racing di qualità, fantasiosa e spassosa ma anche progettata per dare modo a chi la attraversa di sfruttarne le caratteristiche per vincere nel migliore dei modi. Per il 1999, davvero qualcosa allo stato dell’arte.

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