Psycho Mantis è certamente uno dei personaggi più memorabili della prima saga, e con la sua apparizione in Metal Gear Solid ci fa capire fino in fondo che non stiamo giocando a un videogioco qualunque
Uno dei momenti in assoluto più memorabili di Metal Gear Solid è di sicuro l’incontro con Psycho Mantis. Un soldato dai poteri psichici e dal passato misterioso, apparentemente imbattibile perché prevede tutte le mosse di Solid Snake e può leggergli nella mente. Può inoltre anche controllare le persone, come prova prendendo possesso di Meryl e cercando di farle sedurre Snake.
Per sconvolgere però davvero il giocatore, e rendere chiaro una volta per tutte che Metal Gear Solid non è un videogioco come un altro, Psycho Mantis inizia a parlare del “passato” di Snake nei termini delle azioni da lui compiute nel gioco stesso. Lo fa sfondando la quarta parete, citando quanti salvataggi “Snake” ha fatto e come si è rapportato con i nemici o le trappole.