Love Me Licia, Cristina D’Avena e le fettine panate: un cult assoluto del trash italiano [VIDEO]

Licia
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Love Me Licia era la versione “in live action” di Kiss Me Licia, e questa è la scena cult che è passata alla storia. Avete fatto le fettine panate?

Abbiamo preparato le fettine panate? La domanda fondamentale in questa scena cult di Love Me Licia, lanciata nel 1986 come popolare e improbabile serie tv sequel di Kiss Me Licia, popolarissimo anime dell’epoca. La decisione di Italia 1 di seguire il successo della serie giapponese con una italiana che partisse dalle stesse premesse già è un po’ tutto dire.

Ma l’operazione venne tentata comunque ed ebbe anche un certo successo specialmente grazie alla partecipazione di Cristina D’Avena (che ovviamente cantava la sigla della serie originale) che interpretava Licia in persona, circondata da un cast che riprendeva i personaggi animati e che comprendeva, tra gli altri, il presentatore Corrado nel ruolo di sé stesso.

Ed è solo l’inizio, perché ecco la parte bella: per mantenere una continuità con la serie giapponese le voci dei personaggi, seppur italiani, non si sentono; sentiamo invece quelle dei doppiatori dei personaggi nella serie originale, di appeal più immediato per il pubblico abituato a riconoscerle.

La serie gira tutta intorno a melense vicende d’amore, spesso incentrate ovviamente sulla coppia Licia e Mirko (quest’ultimo un “punk”, leader della famosa band Bee Hive, interpretato da Pasquale Finicelli). Il prodotto si commenta un po’ da sé: una sperimentazione ingenua, quasi tenera se vogliamo, per come la rivediamo oggi.

Ma manca la parte migliore, ossia la scena cult che tutti conoscono, anche chi non ha mai visto la serie: le celeberrime fettine panate, che Mirko e Andrea vogliono mangiare a tutti i costi. La frase “fettine panate” viene ripetuta così tante volte durante l’episodio (e alla fine sì, le mangiano) da essere entrata nella storia della televisione italiana, imprevedibilmente e quasi per caso.

Oggi è un ricordo che specie i diversamente giovani conservano, ma che si è anche diffuso come meme in anni più recenti. La stessa Cristina D’Avena non manca mai, ospite in trasmissioni e podcast, di ricordare questo piccolo momento memorabile, forse l’unico davvero rimasto impresso della sua carriera come attrice e al di là delle sue canzoni.

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