Che cos’è, in una serie TV, un “episodio bottiglia”?

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Uno degli episodi bottiglia più spesso citati è S03E10 di Breaking Bad: “Fly” (sì, quello della mosca), nel quale Walt e Jesse devono dare la caccia a una mosca penetrata nel laboratorio che potrebbe compromettere un’intera partita di metanfetamina. L’episodio ancora oggi divide il pubblico: c’è chi lo ritiene un geniale studio sui personaggi e chi lo reputa una perdita di tempo e una soluzione adottata superficialmente per mancanza di idee.

Spesso le reazioni nei confronti degli episodi bottiglia seguono proprio queste due differenti impostazioni. Un altro famoso episodio di questo tipo è S02E08 di Community, “Calligrafia Cooperativa”, la cui natura come episodio bottiglia viene sottolineata del resto meta-testualmente (come al solito) dal personaggio di Abed.

In questo episodio della serie di Dan Harmon il gruppo di studio rimane chiuso nella solita stanza in cui si ritrova sempre quando Annie ha un attacco isterico perché per l’ennesima volta una penna da lei prestata agli altri è sparita. Dalla semplice ricerca dell’oggetto (che ha fatto una fine insospettabile) la trama si evolve in una battaglia psicologica incredibile, degna di un film.

I “bottle episodes” non sono quindi sempre necessariamente soluzioni narrative convenienti, anzi. Possono tornare utili, se ben gestiti, per risolvere un nodo di trama importante o per lavorare sui caratteri dei personaggi conferendo maggiore spessore alla serie nella sua interezza. I due casi citati sono ottimi esempi.

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