Se avete avuto incubi dopo questa side-quest di The Witcher 3, non vi diamo torto: il Botchling è rimasto bene impresso nella mente di tutti quanti
Ah, The Wticher 3: vampiri, ragni giganti, annegatori, draghi, spiriti assassini. Molti sono i mostri che Geralt di Rivia si trova ad affrontare durante le sue pericolose peregrinazioni, ma nessuno mai forse inquietante e disturbante quanto il Botchling. Trattasi nientemeno che di un aborto, seppellito dal Barone Sanguinario perché figlio non voluto.
La questione è in realtà molto più complessa di così e come sempre in The Witcher coinvolge situazioni moralmente intricate, legate nello specifico a violenza domestica, dipendenza dall’alcol, abuso di potere, instabilità politica e molto altro. Geralt si trova coinvolto nel mistero della scomparsa della moglie del barone, Anna, la quale ha abortito per via della violenza del marito.
La voce del bestiario legata al Botchling riporta: “Nati da bambini non voluti rigettati senza un’adeguata sepoltura, il loro aspetto è quello di un feto parzialmente decomposto, con le tenere carni deformate dall’odio, dalla paura e dalla malizia. Queste mostruose creature si cibano del sangue delle donne incinte, spinte da una folle fame che causa spesso la morte della vittima”.
“Un Botchling emergerà dalla sua tana di notte per strisciare fino al letto di una donna incinta, assorbendo nel sonno le sue forze e quelle del bambino non ancora nato. La vittima soffrirà sogni inquietanti, febbre, delirio e un indebolimento generale. Dopo qualche notte, sarà troppo debole per riuscire a difendersi, e allora il Botchling l’attaccherà direttamente, affondando le sue lunghe e affilate zanne e bevendo il suo sangue finché la madre e il feto non moriranno insieme“.
