Qualche giorno fa al teatro David Geffen di Los Angeles è andato in scena An Evening With Schwarzenegger, un evento nel quale l’attore di Terminator si è aperto al pubblico raccontando spezzoni della sua vita professionale e privata. L’attore, in uno dei momenti più interessanti dell’intera manifestazione, ha raccontato di come da bambino, già appassionato di bodybuilding, tenesse in camera appesi dei poster dei suoi atleti preferiti in questo ambito, cosa che tuttavia preoccupò non poco sua madre Aurelia.
Il dottore ha fatto dunque loro visita, mettendo a tacere le paure della madre di Schwarzenegger.
Ha detto: “Questo è abbastanza normale nei bambini di questa età . Idolatrano gli uomini forti. Non preoccuparti. Non è gay”. Quella era la loro più grande paura
Riflettendo sugli idoli che ha avuto crescendo, Schwarzenegger ha citato la star di Hercules Steve Reeves e il bodybuilder britannico Reg Park. Ha raccontato anche di aver letto tutto quello che poteva sul bodybuilding.
Quando ho letto che Reg Park si allenava cinque ore al giorno, facendo 50, 60 serie di esercizi e sollevando 50 tonnellate di pesi al giorno, ho iniziato a fare la stessa cosa – ha detto Schwarzenegger. I miei genitori pensavano che fossi un po’ malato di testa, e pensavano che stessi esagerando e che fossi ossessionato e che facesse male alla mia salute.